Il commento del direttore
Remo Vangelista
La pandemia non ha portato con sé solo emergenze e problemi. O meglio, è servita a far emergere anche qualche trend positivo, come conferma sui social Enrica Montanucci. In un post su Facebook il presidente di Maavi sottolinea come, malgrado tutte le difficoltà, “è tornata prepotente la voglia di viaggiare. E di farlo bene e maggiormente con un’agenzia alle spalle”.
Ma quel che più fa notizia è il fatto che “Nonostante le costose pubblicità social e tv che imperversano con l'invito a prenotare direttamente... sono invece in crescita le prenotazioni tramite agenzia di viaggi e la generazione Z, il futuro praticamente, i ventenni di oggi, aumentano ancora in percentuale sulla scelta di un’agenzia di viaggi per le proprie vacanze”.
Sempre secondo il presidente Maavi, la generazione Z ha “scoperto l'esistenza e l'importanza delle adv durante la pandemia. Ne ‘hanno sentito riparlare’ in pandemia”.
Non si tratta di una semplice sensazione, ma di dati certi, come riconferma Montanucci a TTG Italia: “Ci siamo affidati a Keyformat, che per conto di Maavi ha realizzato un’indagine durante l’estate 2022 su un campione significativo di clienti”. Il dato che emerge è interessante, “basti pensare che al 30 settembre il 45% del campione della generazione Z era entrato in agenzia contro il 15-20% del periodo pre-Covid. E all’interno di questa percentuale, la metà circa si sentiva di consigliare la consulenza di un’adv a parenti e amici”.
Al 30 novembre la percentuale risulta essere passata addirittura al 62%, ma quel che più colpisce secondo Montanucci sono le ragioni che hanno portato i giovani a entrare in agenzia: al di là delle motivazioni legare a sicurezza e pandemia, ci sono anche quelli che ne hanno riscoperto l’esistenza assistendo alle lunghe battaglie combattute dal mondo del turismo negli ultimi due anni, amplificate dai mezzi di comunicazione. “E’ significativo rilevare che molti hanno riscoperto l’esistenza di un canale che credevano scomparso”.
Adesso, chiude Montanucci, “occorre far leva su nuove forme di comunicazione, in grado di catturare i clienti giovani sottolineando come l’agenzia sia non solo sicura, ma anche ‘cool’ “.