Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Cina alza l’asticella della guerra commerciale con gli Stati Uniti ordinando alle compagnie aeree nazionali di non accettare ulteriori consegne di aerei realizzati da Boeing. In Europa, inoltre, Ryanair ha fatto sapere che, qualora i velivoli ordinati dovessero diventare più cari proprio a causa dei dazi imposti dall’amministrazione Trump, potrebbe rimandare il ritiro dei 737 Max. Un doppio, brutto colpo per Boeing, che sta cercando di riprendersi dopo gli anni difficili tra incidenti, progetti rallentati e la concorrenza sempre più agguerrita di Airbus.
Secondo l’agenzia Bloomberg, citata da ilcorriere.it, Pechino ha comunicato ad Air China, China Eastern e China Southern non solo di sospendere il ritiro dei Boeing ordinati, ma anche di non effettuare più acquisti di attrezzature e pezzi di ricambio per aerei da aziende statunitensi. Il governo cinese starebbe inoltre valutando modi per fornire assistenza alle compagnie aeree che noleggiano aerei Boeing e che si trovano ad affrontare costi maggiori.