Genova, l’IA
al servizio
dell’aeroporto

Si Chiama Must - Maintenance urban sharing tool ed è una piattaforma digitale per dispositivi mobili che si basa sull’intelligenza artificiale per monitorare lo stato di salute degli edifici. Ad adottarla è stato l’aeroporto di Genova, il cui gestore l’ha addestrata per individuare le anomalie sulle piste dello scalo grazie all’acquisizione di migliaia di immagini, sempre però con il contributo essenziale del team che si occupa dei controlli.

Una soluzione, spiega Il Sole 24 Ore, che affianca i controlli periodici delle squadre umane potenziandone le capacità di monitoraggio e di individuazione di deterioramento, anche al di sotto della superficie asfaltata. E lo fa semplicemente mediante un telefonino.

“L’applicazione - spiega Marco Bresciani, responsabile della gestione aeroportuale di Genova - è stata popolata da dati e immagini e continua a imparare sulla base delle osservazioni periodiche: di fatto è uno strumento semplice e sicuro per un attività molto complessa e delicata”. Uno strumento che non sostituisce affatto l’attività umana, ma la supporta fornendo informazioni al responsabile della sicurezza per individuare potenziali problemi e dando indicazioni su come procedere: “Poi, però, la scelta è dell’essere umano - continua Bresciani -: per garantire la sicurezza è indispensabile la competenze umana”.

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