Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’unione tra il Gruppo Lufthansa e Ita Airways rischia di danneggiare i passeggeri perché i biglietti potrebbero costare molto di più, ad esempio per le tratte tra Italia ed Europa centrale e per i viaggi verso Usa, Canada e Giappone. Questa una delle obiezioni formalizzate dalla Commissione europea alle nozze italo-tedesche nei cieli.
La posizione dominante
La commissione, spiega la Repubblica, individua 39 collegamenti e rotte dove Ita e il gruppo Lufthansa avrebbero frequenze di volo così intense da generare due distorsioni: la prima ai danni dei passeggeri, per via del rincaro dei biglietti, e la seconda ai danni delle compagnie concorrenti, che avrebbero difficoltà a organizzare un’offerta competitiva. A Linate, poi, il l’unione italo-tedesca, che avrebbe troppi slot, rischierebbe di determinare una posizione dominante.
In risposta a Bruxelles il Ministero dell’Economia si è impegnato a “presentare nel più breve tempo possibile i rimedi per giungere a una positiva soluzione della questione”.
Il verdetto definitivo della Commissione è previsto per il 6 giugno 2024, ma è probabile che slitti di almeno altre tre settimane.