Il commento del direttore
Remo Vangelista
La competizione dei cieli fa bene al mercato. Perché le tariffe dei voli continuano a scendere e le agenzie di viaggi vendono sempre più biglietteria. Sono questi i dati registrati dall’Ibar, l’Italian Board Airline Representatives, che fotografa l’andamento del terzo trimestre 2016.
Un andamento che dice chiaramente alcune cose: la domanda per il segmento intercontinentale è in aumento, facendo segnare un +1,2% sui primi 9 mesi del 2015, con l’Asia che si conferma trainante; a questo fa da contraltare il fatto che sul corto raggio le compagnie legacy perdono terreno rispetto alle low cost (non monitorate dal rapporto), visto che il comparto nello specifico mette via un -10,5% sul 2015.
Ecco dove scendono i prezzi
Per quanto riguarda il crollo delle tariffe, si attesta a un -6,3% per l’intero segmento intercontinentale, mentre nello specifico per l’Asia il calo è pari al 10,1% sui primi 9 mesi del 2015.
Segno in negativo anche per l’Africa, che riporta un calo di circa il 6%, mentre per l’area americana la contrazione più forte è quella della regione meridionale, a -5,4%.
Anche il corto e il medio raggio, in ogni caso, nel periodo registrano un forte abbassamento dei prezzi, pari al -4,6% sul 2015. Si aggira attorno al 3% il calo per la biglietteria verso l’Europa, mentre è del 10% la discesa dei costi dei ticket domestici.