Il commento del direttore
Remo Vangelista
Code anche di 4 ore per espletare tutte le procedure di scurezza negli aeroporti europei: la denuncia arriva da A4E, Airlines for Europe, che si scaglia scontro gli scali di Spagna, Belgio, Francia, Italia e Portogallo colpevoli di non aver valutato come l’irrigidimento delle procedure di controllo nell’area immigrations richiedessero un maggior numero di personale.
“Specialmente durante la stagione di picco dell’anno, i viaggiatori si trovano a dover affrontare lunghe code e a volte non riescono a prendere il loro volo – dice Thomas Reynaert, direttore generale di A4E -. Code di oltre 4 ore sono stati i record di questa settimana: aeroporti come Madrid, Palma di Maiorca, Lisbona, Lione, Parigi Orly, Milano o Bruxelles stanno dando vita a immagini di passeggeri distrutti in code lunghe centinaia di metri. Negli stessi aeroporti, i ritardi sui voli hanno subito un incremento del 300% rispetto allo scorso anno. E gli Stati membri dell’Unione hanno la responsabilità di tutto questo”.
Secondo A4E, infatti, gli Stati devono provvedere a introdurre nuovo personale per velocizzare i controlli per l’accesso a Shenghen: i passeggeri, infatti, sono diventati le prime vittime dell’impatto sproporzionato che i nuovi controlli hanno sul traffico aereo.