Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’accordo tra Italo e Global Infrastructure Partners è stato firmato. Con una nota, l’operatore ferroviario ha annunciato la sigla al patto che stabilisce il passaggio del 100 per cento di Italo al fondo americano, che ha messo sul piatto un’investimento da 2,5 miliardi.
Ora, come sottolinea la nota, si attenne l’autorizzazione dell’Antitrust europea prevista dall’iter di legge. Una volta ottenuto il semaforo verde si potrà procedere al closing.
Grazie a questo investimento, il fondo Gip si prepara a sbarcare nel Vecchio Continente, in vista della liberalizzazione che coinvolgerà nei prossimi anni il settore dei treni. L’opinione degli analisti è che Italo possa rappresentare la testa di ponte per costruire un vero e proprio network europeo dei treni, lavorando sia sull’offerta che sui prezzi.
Gip, del resto, ha un vincolo di 10 anni sugli investimenti: l’impegno con Italo dunque sembrerebbe volto a uno sviluppo dell’attività.