Il commento del direttore
Remo Vangelista
Air France-Klm non intende lasciare spazio ai competitor sui mercati di primaria importanza come l’Italia. E non intende farlo neanche sul fronte low cost.
Per il terzo bacino in ordine di importanza, dietro Gran Bretagna e Germania, il gruppo franco-olandese, oltre ad aver messo a punto un piano d’attacco per le due major, ha in serbo nuove mosse anche per Transavia, la low cost a corto-medio raggio.
“Il nostro piano prevede una crescita dell’8%, che diventa il 26% se si considera solo Transavia” ha dichiarato il d.g. East Mediterranean Jérôme Salemi (nella foto) in un’intervista pubblicata oggi sul Sole 24Ore. Transavia che viene inserita in un piano ben più ampio, e che secondo i dati riportati dal manager nel 2017 ha visto i volumi di traffico crescere dell’11% e un load factor del 90%: “Abbiamo fatto sforzi per migliorare la nostrta competitività abbassare i costi e investire in nuovi prodotti".
Un progetto in cui rientra anche il brand Joon, il nuovo marchio dedicato ai Millennials, che ribadisce ancora Salemi "non è una low cost, ma un'estensione di Af-Klm".