Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Fate valere il vostro diritto al risarcimento”. Arriva direttamente da Christian Nielsen, capo dell’ufficio legale di AirHelp, il suggerimento a tutti i viaggiatori che si stanno spostando in questi giorni per i ponti primaverili.
Alcune compagnie aeree hanno infatti previsto astensioni del lavoro da parte dei membri dei loro staff, con agitazioni che coinvolgeranno anche voli in partenza e arrivo negli scali italiani.
Risarcimento anche in caso di sciopero
“Finora - spiega Nielsen - gli scioperi delle compagnie aeree di ogni tipo erano stati considerati circostanze straordinarie che esentavano le compagnie aeree dal loro dovere di pagare un risarcimento”. Ora, però, la situazione è radicalmente cambiata grazie alla Corte di Giustizia Europea, che ha deliberato l’obbligo, da parte delle compagnie aeree, di risarcire i passeggeri per ritardi e cancellazioni dei voli, anche se il motivo è uno sciopero.
“I vettori - aggiunge Nielsen - dovranno quindi risarcire i loro clienti fino a 600 euro a persona. Questa decisione rafforza in modo significativo il diritto europeo dei passeggeri”.
Sentenza dal valore retroattivo
Importante sapere, inoltre, che la sentenza si applica, oltre ai futuri scioperi, anche ai casi precedenti alla data della sentenza fino a tre anni; AirHelp riaprirà, quindi, migliaia di casi di questo tipo già chiusi.
Intanto, però, i passeggeri che hanno previsto di partire in questo periodo potranno verificare il diritto a un rimborso e richiederlo attraverso l’app gratuita di AirHelp.