Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il primo step, quello dei 100 milioni di passeggeri, era stato raggiunto a ottobre 2015, ma in meno di quattro anni Wizz Air è riuscita a raddoppiarne il numero, arrivando dunque al compimento del 15esimo anno di operatività con un bottino di 200 milioni di passeggeri trasportati.
“Un traguardo - commenta József Váradi, Chief Executive Officer di Wizz Air - di cui innegabilmente il nostro personale è protagonista, ma ci sono anche altri elementi chiave che hanno posto Wizz in una posizione unica rispetto ai competitor”.
E cita il modello di business Ulcc, grazie al quale la compagnia è sempre competitiva, e il focus sulla regione Cee, “che ci permette di entrare in un mercato sottopenetrato, in cui cerchiamo di attrarre sempre più persone al viaggio aereo, piuttosto che competere per i passeggeri di altre linee”.
Sul fronte della flotta, poi, il vettore ha un ordine di oltre 250 A321neo, “in grado di offrire il costo unitario e l’impatto ambientale più basso per passeggero, così come una riduzione dell’inquinamento acustico e di carburante”.
L'investimento in formazione
Negli ultimi dodici mesi la compagnia ha iniziato a volare dall’Aeroporto internazionale di Vienna e ha fondato Wizz Air UK, una linea aerea con base nel Regno Unito che può vantare 11 nuovissimi Airbus A320 e A321 in flotta. Il vettore ha inoltre inaugurato il Training Centre di Budapest, infrastruttura che ha comportato un investimento di oltre 300 milioni di euro.
Il primo volo Wizz Air è decollato il 19 maggio 2004 da Katowice alla volta di Londra Luton. Da allora la flotta della compagnia aerea è cresciuta fino a 112 aeromobili Airbus, incluso appunto il modernissimo A321neo.
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