Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Air Italy ha preferito, e preferisce tuttora, accusare altri di scelte strategiche che nulla hanno a che fare con la continuità territoriale. La sua volontà di abbandonare la Sardegna era palese da mesi. E ora che ha ottenuto il suo scopo vuole scaricare su altri la responsabilità delle sue scelte”.
È una replica secca quella di Alitalia alle accuse lanciate ieri da Air Italy a corredo della decisione di lasciare le rotte in continuità territoriale da Olbia. “Dichiarazioni totalmente prive di fondamento oltre che lesive della reputazione di altri vettori” commenta Az nella nota diramata nella serata. La compagnia sostiene di avere “regolarmente vinto il bando di gara” e quanto alla decisione di operare le rotte senza oneri di compensazione come il competitor “Alitalia si è vista costretta a fare lo stesso proprio per tutelare i tanti passeggeri che avevano già prenotato e per evitare ulteriori esborsi economici visto che, a quel punto, non volare sarebbe stato più oneroso che operare le rotte (pur senza compensazione)”.
Nella ricostruzione di Az, l’eventuale accordo avrebbe dovuto misurarsi sulla necessità di tutelare gli impegni presi con i passeggeri (circa 70mila le prenotazioni già in essere per il periodo estivo). “Peccato che Air Italy non abbia mai voluto confrontarsi veramente su questa ipotesi – conclude Alitalia, che oggi si presenterà comunque alla convocazione del Governatore della Sardegna Christian Solinas - e anzi abbia fatto di tutto per far saltare l’accordo, rifiutandosi di rispondere ai reiterati appelli affinché presentasse proposte formali che dessero seguito al negoziato”.