Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le compagnie aeree dell’America Latina stanno vivendo una fase difficile a causa di diversi indicatori che ne minano i risultati. L’aumento del prezzo del petrolio e il dollaro forte hanno influito sui conti e anche la questione collegata al Boeing 737 Max ha lasciato pesanti strascichi.
I vettori interessati
E’ il caso di vettori come Latam Airlines, Avianca, Aeroméxico, Interjet e Viva Aerobus, che stanno subendo anche la concorrenza di vettori low cost come Wingo, JetSmart Viva Air o Flybondi. Come riportato da Preferente, una prima conseguenza della crisi è stato il fallimento di alcune compagnie aeree come Avianca Brasil e Avian.
Negli ultimi mesi il quadro è allarmante: in Europa sono fallite sette compagnie aeree, mentre altre. Aeromar e Thomas Cook ammettono di trovarsi in una situazione finanziaria difficile, mentre un gigante come Copa ha ridotto i ricavi.
Il prezzo del petrolio
Secondo gli analisti l’elemento decisivo è il prezzo del petrolio, ma all’aumento dei prezzi del petrolio si aggiunge la preoccupazione generata dalla crisi che ha causato il Boeing 737 Max, perché dopo l'incidente avvenuto in Etiopia e dopo che la compagnia ha riconosciuto un problema di sicurezza, molti paesi hanno chiuso il proprio spazio aereo e annullato ordini.
Il caso Avianca
Avianca, che non ha aerei B737 Max, è stata l'unica compagnia aerea latina a beneficiare della crisi rispetto ai competitor Aeromexico, Copa, Aerolíneas Argentinas, Gol e American Airlines.