Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dalle compagnie aeree continuano le pressioni per potere avere configurazioni dei velivoli con più posti a bordo grazie a sedili minimal e spazi più ridotti tra gli stessi. Almeno per gli aerei a corto medio raggio. E ora gli enti preposti passano alla fase dei test.
Verrà effettuato negli Stati Uniti a cura della Federal Aviation Administration il primo studio sul campo con alcune diverse configurazioni realizzate ad hoc. Nel prossimo mese di novembre saranno ingaggiati oltre 700 passeggeri 'cavie' per simulare operazioni di imbarco e sbarco delle cabine e soprattutto testare evacuazioni di emergenza.
L’obiettivo è verificare se un potenziale restringimento degli spazi possa mettere a rischio la sicurezza di chi vola. Se invece l’esito risultasse negativo e quindi non venissero rilevati rischi per i passeggeri si potrà passare alla fase operativa e non è escluso che i primi modelli possano entrare in servizio entro un paio d’anni.
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