Il commento del direttore
Remo Vangelista
Potrebbe essere definita la strana coppia del trasporto aereo e la loro intesa, nel caso andasse in porto, potrebbe aprire nuovi scenari sul lungo raggio tra la sponda europea e quella nordamericana.
Protagonisti della bozza di accordo di interline per l’estate 2020 sono da una parte Norwegian, che ha iniziato ad alzare il velo sullo schedule estivo verso gli Stati Uniti, e dall’altra JetBlue, low cost anomala che non ha fatto mistero di volere inserirsi nei collegamenti a lungo raggio con un modello diverso da quelli esistenti.
Per quanto riguarda il vettore norvegese si tratta di un cambio di strategia nel progetto di ritorno ai profitti avviato da qualche mese. La compagnia punta ora a un partner per ampliare la rete di offerta ai clienti attraverso i punti di approdopiù sicuri in termini di clienti potenziali, come sono New York e Boston. Scali dove forte è la presenza di JetBlue.
Per quest’ultima curiosa appare l’alleanza con quello che potrebbe essere un potenziale concorrente nel momento in cui partiranno i voli sull’Europa di JetBlue, verosimilmente nel 2021. Comunque sia si tratta di una partnership da tenere d’occhio. Anche perché va ricordato che nel capitale di JetBlue c’è una quota del 19 per cento di Lufthansa. Che non ha mai negato di tenere sott’occhio Norwegian…