Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sarebbero cifre imponenti quelle legate alla querelle tra Eithad e Alitalia in merito al prestito dell’A340-500 da parte di Az, velivolo poi ribattezzato Air Force Renzi, da utilizzare per i voli di Stato in Italia. Un prestito trasformatosi in una battaglia legale dopo che il Governo M5S-Lega aveva deciso di stracciare il contratto, ritendendo i costi troppo elevati.
Secondo la ricostruzione effettuata da Corriere.it, finora la compagnia italiana avrebbe sborsato circa 37 milioni di euro, solo in parte coperti da quanto riceveva dalla direzione degli armamenti aeronautici, pari a 600mila euro circa al mese. Ma la compagnia di Abu Dhabi non si accontenta e chiede ad Alitalia altri 33 milioni per il resto del leasing, 4,5 milioni per 7 mesi di rata non pagati e risarcimento danni.
Un costo complessivo che risulta spropositato considerando il valore di mercato attuale dello stesso modello, che non supererebbe i 9 milioni di euro. Senza dimenticare che da oltre un anno il velivolo è fermo inutilizzato a Fiumicino, con i conseguenti costi di parcheggio.