Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Ironiche”. Così il sindacato britannico Unite ha definito le accuse dei competitor di Flybe in merito all’aiuto offerto dal Governo, affinchè la regionale rimanga in pista. Secondo l’organizzazione, che rappresenta 500 lavoratori della compagnia aerea, le critiche di Willie Walsh e Michael O'Leary sono prive di fondamento, "dal momento che - ha scritto il sindacato in una lettera indirizzata all'esecutivo britannico, riportata da TravelMole - sotto la guida del precedente Governo British Airways ha rinunciato alle rotte domestiche nel Regno Unito e Ryanair non opera alcuna rotta domestica".
Un piano di lungo termine
A differenza dei competitor, Unite spera in un piano di lungo termine per la regionale e chiede al Governo maggiori dettagli sulla strategia che intende adottare per il salvataggio di Flybe. "Le compagnie aeree e gli aeroporti regionali svolgono un ruolo cruciale nel garantire che le persone possano viaggiare per lavoro e tempo libero – ha scritto il sindacato -. Sono essenziali per la salute delle economie regionali e c'è bisogno di una strategia coerente a lungo termine per assicurarsi che prosperino”.
"Ci sono – ha aggiunto Unite - migliaia di lavoratori impiegati presso Flybe, su altre rotte nazionali, negli aeroporti regionali e nelle loro catene di approvvigionamento, i cui posti di lavoro potrebbero rimanere in bilico”.