Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ammontano a 4,2 miliardi di euro le perdite registrate da Iag nel primo semestre del 2020. Una cifra record che, secondo quanto riferito dai vertici del Gruppo, comporterà “una ripresa lenta”.
Il numero dei passeggeri è calato del 98% e le entrate sono diminuite di circa il 56% (5,3 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo il Gruppo, per tornare ai numeri del periodo pre Covid bisognerà attendere almeno fino al 2023, si legge su TravelMole.
“Tutte le compagnie aeree Iag hanno subito perdite considerevoli – ha spiegato l’amministratore delegato uscente, Willie Walsh -. A causa delle restrizioni ai viaggi, il traffico passeggeri del secondo trimestre è diminuito del 98,4% a seguito di una riduzione della capacità del 95,3%. Bisognerà attendere almeno fino al 2023 per far tornare la domanda di passeggeri ai livelli del 2019".
Per far fronte alla situazione, il Gruppo prevede di raccogliere 2,75 miliardi di capitali, grazie al supporto di Qatar Airways, principale azionista.