Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Iata ha annunciato che Alexandre de Juniac (nella foto), direttore generale e ceo, si dimetterà dal suo ruolo nell'associazione a partire dal 31 marzo 2021.
De Juniac aveva già reso noto la sua intenzione di dimettersi dall'associazione diversi mesi fa, il che ha consentito di cominciare la ricerca per facilitare una transizione agevole della leadership.
Il board direttivo della Iata indicherà durante la76a assemblea generale annuale programmata per oggi la nomina di Willie Walsh, ex ceo di Iag, prossimo quindi a divenire l'ottavo direttore generale dal 1 aprile 2021. “Non sono giunto a questa decisione con leggerezza. È stato il privilegio di una vita servire l'industria del trasporto aereo globale. Negli ultimi anni Iata ha strategicamente aumentato la sua rilevanza come voce nel settore aereo globale, come è stato evidente anche nella crisi da Covid-19. Iata ha impostato la rotta per ripristinare la connettività aerea durante la pandemia grazie ai test prima della partenza. Ci stiamo poi preparando per soddisfare le esigenze di distribuzione dei vaccini. In parallelo, abbiamo ristrutturato l’associazione per sopravvivere alla crisi ed essere pronti a sostenere la ripresa del settore con un'organizzazione dimensionata per servire un'industria più piccola. E abbiamo un team motivato, determinato a portare a termine il lavoro. Le basi per una ripresa del settore ci sono; ora è il momento giusto per cedere la leadership per il lungo processo di ripresa " ha commentato de Juniac.
“De Juniac ha guidato il nostro settore in tempi straordinari. Sotto la sua guida, la Iata è diventata un'organizzazione più forte e ancora più rilevante. Mi associo a tutti i membri del board direttivo nel ringraziarlo per il suo servizio. Sono inoltre fiducioso di presentare un candidato ottimale alla 76a assemblea. Sono convinto che Willie Walsh sarà un grande direttore generale" ha aggiunto Carsten Spohr, presidente del consiglio di amministrazione della Iata e ceo di Lufthansa.