Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Come Governo abbiamo il dovere di proteggere gli italiani”. Queste le parole con cui su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato al decisione di sospendere i voli da e per il Regno Unito dopo l’allarme sulla nuova forma di Covid frutto di una mutazione del virus, ancora piùù infettiva della precedente.
L'intervento dell'Enac
In applicazione dell’Ordinanza del Ministro della Salute l’Enac ha emesso un Notam (Notice to Airmen) con cui dispone l’interdizione del traffico aereo dal Regno Unito (Gran Bretagna e Irlanda del nord) fino al 6 gennaio 2021. Sono esclusi dal provvedimento i voli cargo e quelli di emergenza sanitaria e l’Enac invita i passeggeri con voli prenotati da e per il Regno Unito a contattare la propria compagnia aerea.
"La virulenza è molto più alta"
“I colleghi del Regno Unito – spiega a Il Messaggero il professor Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute - ci dicono che la mutazione non avrà ripercussioni sulla vaccinazione, ma è vero che causa una contagiosità quasi doppia. La patogenicità è la stessa, ma la virulenza è molto più alta. Io sto predicando da tempo il lockdown più duro; ora, di fronte a questa nuova variante che probabilmente è già in Italia, temo che chiusure severe siano inevitabili”.
Vietato l'ingresso in Italia
L’articolo 1 dell’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza non solo ferma i voli tra i due Paesi, ma vieta anche l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni è transitato da quelle parti. E chi si trova già qui ed è arrivato da quel territorio meno di due settimane fa “è tenuto a sottoporsi a tampone antigenico o molecolare contattando i dipartimenti di prevenzione”.
Per le migliaia di connazionali bloccati nel Regno Unito Roma e Londra nelle prossime ore dovranno decidere cosa fare, se cioè organizzare dei collegamenti speciali di rimpatrio — come avvenuto durante la prima ondata — oppure no.