Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il ritorno in pista della britannica Flybe potrebbe essere a rischio. Dopo la chiusura avvenuta a inizio 2020, prima dell’inizio della pandemia, un gruppo di investitori facenti capo a Cyrus Capital aveva messo a punto un piano per fare ripartire la compagnia entro quest’anno, magari in concomitanza con l’avvio della stagione estiva.
In questi giorni è arrivata però una doccia fredda: lo scorso 3 giugno è stata revocata definitivamente la licenza di operatore aereo della precedente gestione, che la cordata punta a ereditare. Quindi ora il percorso si fa più lungo in quanto l’iter dovrà ripartire da zero.
Ma c’è un ulteriore complicazione, secondo quanto riportato da Simpleflying: con la revoca della licenza sono tornati al mittente anche tutti gli slot in mano a Flybe, in particolare quelli di Heathrow, sette coppie in tutto, con un valore economico altissimo. Valore su cui ora la nuova proprietà non potrà fare conto.