Il commento del direttore
Remo Vangelista
Iniziano a essere puntati in direzione del 2022 gli occhi del trasporto aereo. Alla vigilia del temuto autunno, quando il mercato fornirà indicazioni su come sarà il trend della domanda, le compagnie aeree iniziano a lavorare ai piani per il prossimo anno, nella speranza che si tratti di quello della definitiva ripresa. E in Europa, sia sul fronte delle major sia nell’ambito delle low cost, si profilano grandi manovre alla ricerca di soluzioni sostenibili a lungo termine per guadagnare quote di mercato, come ha dimostrato il tentativo di scalata a easyJet da parte di Wizz Air. E si preparano a entrare in scena anche nuovi soggetti: ecco le tre realtà da tenere d’occhio.
British Airways
La più attesa del prossimo anno è sicuramente la compagnia aerea low cost che British Airways vuole posizionare a Londra Gatwick per mettere i bastoni tra le ruote ai big del low cost, anche quelli che on hanno nello scalo prescelto un posizionamento. In realtà di questo vettore si sa ancora poco o nulle se non le trattative in corso tra azienda e sindacati e l’intenzione di partire dalla prossima primavera. Ma proprio il fatto che di lei si parli già con particolare intensità dimostra che il mercato ha grandi attese.
Gruppo Lufthansa
Il 2022 dovrebbe essere a tutti gli effetti l’anno della consacrazione di Eurowings Discover, l’altra realtà creata da una major per combattere lo strapotere low cost, in questo caso sul segmento leisure anche a lungo raggio. L’esordio è avvenuto quest’anno ma le condizioni del mercato, con una domanda che ha stentato a decollare per le ben note restrizioni, ha permesso di fare soltanto le prove generali e il prossimo inverno difficilmente ci sarà un picco improvviso della domanda tale da valutarne le reali potenzialità.
Norse
Il terzo nome da tenere d’occhio arriva dalla Scandinavia e più precisamente dalla Norvegia, là dove si era interrotta quella che sembrava un’inarrestabile scalata a marchio Norwegian. La compagnia è riuscita tra varie vicissitudini a rimanere in pista con un format decisamente ridotto, ma dietro le quinte ha preso forma una nuova compagnia messa in piedi da alcuni ex di Norwegian. Norse, questo il nome del nuovo vettore, ha mosso i primi timidi passi questa estate, ma poi durante l’estate sono emerse le reali ambizioni: fare ripartire il sogno low cost a lungo raggio. E dal prossimo anno avrà a disposizione 15 Dreamliner per fare il grand passo dei voli verso gli Usa.