Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ripristino pressoché totale del network per il corto e medio raggio e capacità al 75 per cento rispetto al 2019 per il lungo raggio. È un vero e proprio riavvicinamento alla normalità quello di Klm nell’orario invernale ormai prossimo al via.
Il segnale più importante arriva proprio dalle operazioni a lunga gittata che hanno avuto un impulso dalla riapertura di alcune destinazioni, in particolare per quanto riguarda gli Stati Uniti, che dal prossimo 8 novembre torneranno ad accogliere i turisti europei che hanno completato il ciclo vaccinale. Importante anche l’impegno sui Caraibi, con voli tra gli altri anche su Aruba, Bonair e Curacao. Tra le novità assolute per il lungo raggio figurano invece Mombasa, Cancun, Port of Spain (Trinidad e Tobago) e Bridgetown a Barbados.
Per quanto riguarda l’Europa, l’impegno di Klm sarà addirittura superiore rispetto alla stagione estiva, almeno per quanto riguarda il numero di destinazioni collegate.