Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nell’era post-pandemica, i voli di nicchia non bastano più. “Proprio come il settore dei vettori tradizionali - spiega Renzo Pisu, ceo di JetPrivati - anche quello business aviation si sta muovendo in direzione di un consolidamento delle fusioni, ovviando a una frammentazione non più adatta per affrontare economie globali come quella cinese”.
“Nel corso dell’ultimo biennio - conferma NetJets - la nostra rete ha visto convergere un numero crescente di proprietari di aerei, le cui spese di gestione hanno iniziato a essere meno vantaggiose che in passato”.
Più che l’aumento dei costi del carburante, a incidere sono però la necessità di adeguarsi rapidamente a standard sempre più selettivi in termini di sostenibilità (considerati un plus dalla clientela) e di trovare aerei con stazze differenti: la richiesta di jet privati è in forte crescita, ma la consegna di nuovi velivoli è rallentata dall’interruzione delle filiere, spingendo conseguentemente a fare acquisti nell’usato.