Il commento del direttore
Remo Vangelista
I vertici della Sas ora lanciano l’allarme: se lo sciopero iniziato il 4 luglio scorso andrà ancora avanti potrebbe avere un effetto disastroso sui conti della compagnia e mettere a repentaglio anche il piano di ristrutturazione dopo la richiesta del chapter 11.
Il vettore ha fatto i primi conti dello stop a oltranza deciso dai piloti, che finora ha portato alla cancellazione di oltre 2.500 voli, e l’impatto supera già ampiamente i 100 milioni di euro, secondo quanto riportato da Simpleflying. Un costo insostenibile per una compagnia già alle prese con importanti problemi finanziari.
"Dobbiamo raggiungere un accordo e porre fine allo sciopero il prima possibile – ha sentenziato il ceo Anko van der Werff -. Ciò ci richiederà di trovare una soluzione accettabile per tutte le parti interessate. Lo sciopero sta mettendo in gioco il successo del processo del chapter 11 e, in definitiva, la sopravvivenza dell'azienda".