Il commento del direttore
Remo Vangelista
Va bene, ma non benissimo. Fabio Lazzerini, amministratore delegato di Ita Airways, torna ancora una volta sul tema dei conti della compagnia e ribadisce come il miglioramento ci sia, sia evidente, ma ancora non sufficiente per il grande salto di qualità.
Salto che probabilmente arriverà dopo l’avvio del percorso con Lufthansa, come ha dichiarato a Fortune Italia a margine dell’evento di presentazione della partnership con American Express: “Secondo me ci saranno dei benefici dallo sharing di esperienze – ha detto -: Lufthansa è un gruppo estremamente evoluto e di conseguenza su alcune aree ha raggiunto dei livelli di efficienza che Ita deve ancora raggiungere, perché appena nata, ma il 2023 sta già dimostrando nei fatti che la struttura di costi di Ita è coerente con la struttura dei ricavi”.
L'evoluzione
Il manager ha poi raccontato come nei conti del primo semestre ci si avvii a un “miglioramento del 55% dell’Ebitdar, che rappresenta la profittabilità della compagnia a livello operativo”. Nonostante questo “è ancora un’azienda che perde soldi (era pianificato che li perdesse, perché siamo in una fase di ramp-up) però con un incremento del 6% dei ricavi e un’attenzione ai costi. Lufthansa ha creduto molto nel piano industriale di Ita, comprese le iniziative sulla sostenibilità, perché hanno un impatto economicamente importante per le finanze dell’azienda”.