Il commento del direttore
Remo Vangelista
Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet-Confcommercio, non ha dubbi: c’è assolutamente bisogno di un intervento istituzionale per evitare che la raffica di scioperi a partire da questi giorni e per tutto agosto renda complicato l’avvio dell’alta stagione, la prima della vera ripresa del turismo.
“Siamo seriamente preoccupati - ammette -, non vorremmo ritrovarci in una nuova situazione di caos voli come quella dello scorso anno”.
"Bisogna trovare soluzioni condivise"
E aggiunge come l’assestamento di tratte, personale e compagnie, dopo due anni di stop, dovrebbe essere definito “e se non è in essere bisogna trovare al più presto soluzioni condivise per la continuità e regolarità dei trasporti, indispensabili per la piena ripresa e lo sviluppo del turismo”.
Intanto dopo l’astensione dal lavoro di oggi del personale Trenitalia e quella di sabato 15, quando a scioperare sarà il personale di terra degli aeroporti, dei piloti di Malta Air, che opera i voli Ryanair, e dei piloti e assistenti di volo Vueling, anche agosto si preannuncia un mese molto caldo su questo fronte.
Eurocontrol prevede infatti forti ritardi dei voli e cancellazioni a seguito degli scioperi indetti dai controllori e piloti di tutta Europa e si ipotizza che un terzo dei voli del continente potrà subire ritardi o essere cancellato. Si parla di 12.600 voli al giorno in difficoltà.
Fiavet è al corrente che Iata ha richiesto la disposizione di piani di emergenza per garantire il servizio. “Affianchiamo gli organi preposti – sottolinea Ciminnisi - nella richiesta immediata di una pianificazione di emergenza per questa situazione, al fine di tutelare i consumatori e le imprese che operano nel turismo organizzato e di evitare il caos che potrebbe derivare da questi disagi”.