Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una volta incassato il via libera dell’Ue, si aprirà una nuova partita per Ita Airways e Lufthansa: quella delle rotte a lungo raggio verso il Nord America. Per inserire il vettore italiano negli accordi di Lh oltreoceano, il Gruppo tedesco dovrà comunicare l’operazione alle autorità dei trasporti di Stati Uniti e Canada (Dot e Antitrust), che dovranno poi verificare l’esistenza di eventuali criticità sul fronte della concorrenza prima di concedere il placet.
Un passaggio - scrive Corriere.it - necessario per far migrare Ita dall’alleanza SkyTeam a Star Alliance e, successivamente, includerla nella joint venture A++, cui il vettore tedesco ha dato vita con United Airlines ed Air Canada e che, precisa il quotidiano, tra i suoi maggiori vantaggi annovera la possibilità per le compagnie aeree che ne fanno parte di coordinare rotte, frequenze, orari, prodotto, tariffe sui collegamenti tra Europa e Nord America condividendone ricavi.
Preludio dell’iter, potrebbero essere accordi di codeshare che potrebbero essere sottoscritti già nel corso dell’autunno.