Il commento del direttore
Remo Vangelista
Era stata l'ultima 'trovata' di molte compagnie per abbassare i prezzi dei voli e risultare più competitive nei motori di ricerca, offrendo una tariffa che a prima vista risultava decisamente conveniente: la strategia dello scorporo del bagaglio a mano dal servizio 'di base' (e la sua conseguente trasformazione in ancillary) si è diffusa rapidamente tra i vettori, soprattutto quelli low cost. Ma ora l'Europa alza la voce e raccomanda agli Stati membri di porre fine alla pratica del trolley da cabina a pagamento.
La Commissione europea ha infatti dato il via libera a una risoluzione per chiedere che il bagaglio a mano non comporti pagamenti aggiuntivi. Il passaggio determinante, come riporta preferente.com, è una sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea, secondo cui il classico trolley da cabina è un aspetto necessario del viaggio, nel momento in cui soddisfa dei requisiti ragionevoli di dimensione e di peso.
La richiesta agli Stati
Sulla base di quanto affermato dal tribunale europeo, dunque, viene richiesto a tutti gli Stati membri di adottare misure per garantire che le proprie compagnie aeree rispettino quanto previsto dalla sentenza.
I tempi ovviamente potrebbero non essere brevissimi, ma un cambio di direzione sul tema del bagaglio a mano a pagamento potrebbe costringere le compagnie aeree a rivedere buona parte delle strategie a livello di pricing, dal momento che le fee per il trolley da cabina rappresentano sicuramente un elemento non trascurabile del loro fatturato.