Il commento del direttore
Remo Vangelista
La cifra è quella fornita dal sottosegretario leghista al Mef Federico Freni. Per il ponte sullo Stretto, solo per il 2024, sono previsti 700 milioni di stanziamento, “le risorse necessarie – ha detto – per avviare i lavori entro l’estate”.
Ha poi proseguito anticipando che gli stanziamenti saranno crescenti, di anno in anno, “arrivando già nei prossimi tre a circa 3,5 miliardi”. Il Documento programmatico di bilancio 2024 dichiara che “la manovra assicura le risorse necessarie per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina".
Un'opera che, come tutte quelle pubbliche, sarà finanziata per l'intero ammontare che, come scrive Il Sole 24 Ore, secondo quanto riportato dal titolare del Mef Giancarlo Giorgetti, “sono 12 miliardi nella proiezione pluriennale. Sono stanziati nell'orizzonte temporale dei primi tre anni le prime tre quote a salire”.
L'anno stimato di conclusione dell'opera è il 2032, anno che dovrebbe vedere anche l’apertura del Brennero e la Torino-Lione.