Aeroitalia, Intrieri:“Allo studio voli interni in Sardegna”

L’amministratore delegato di Aeroitalia, Gaetano Intrieri, non si ferma. “In Italia il mercato ‘regional’ non lo copre più nessuno, lo facciamo soltanto noi – spiega in un’intervista rilasciata a La Nuova Sardegna -. Tra i ragionamenti che stiamo facendo c’è proprio l’opportunità di collegare gli aeroporti di Alghero e Olbia con nuove destinazioni a corto raggio. E di certo sinora abbiamo dimostrato che i conti li sappiamo fare”.

Aeroitalia conferma così un sempre maggiore interesse al mercato sardo.
“Come ho detto in occasione dell’incontro di Alghero per il nostro milionesimo passeggero – prosegue il manager -, recentemente abbiamo rilevato AirConnect, una piccola compagnia che aveva a disposizione una dotazione di Atr nuovi. Si tratta di aeroplani moderni e confortevoli, da 70 posti, così abbiamo pensato che per il periodo invernale potrebbero rappresentare una soluzione interessante per collegare Alghero e Olbia a diverse città italiane. Tutto questo tenendo presente che gli aerei più grandi che attualmente utilizziamo per la continuità territoriale non sarebbero efficaci su queste rotte. Ci stiamo ragionando da un punto di vista commerciale”.

Nulla cambierebbe per la continuità territoriale, nel senso che “gli attuali collegamenti da Alghero e Olbia per Roma e Milano stanno andando bene. Già da tempo abbiamo rinforzato il numero dei voli giornalieri, arrivando a tre, quindi oltre quanto previsto dall’accordo stipulato con la Regione. A giudicare dai dati in nostro possesso, i passeggeri stanno apprezzando il nostro servizio, e chiaramente buonissima parte di questi passeggeri sono sardi”.

Ma avrebbe senso prendere un aereo da Alghero per andare a Cagliari?
“Stiamo cercando di capire se può esserci una richiesta di collegamenti interni  nell’isola a prezzi ragionevoli. Prendiamo in considerazione aerei agili, che volano a quote abbastanza basse. Per andare da un capo all’altro dell’isola ci vorrebbero una ventina di minuti di navigazione”.
Intrieri pensa anche ad altre mete in Italia: “Anche  altre destinazioni italiane o eventualmente estere  possono essere coperte con questi velivoli. Con uno di quegli apparecchi già voliamo da Ancona a Barcellona. Ci sono aeroporti, come appunto Alghero, ma non solo, dove di fatto in inverno operiamo soltanto noi. Stiamo analizzando quale altra destinazione possa essere appetibile per il mercato e d economicamente sostenibile per poterla collegare con gli scali del Nord Sardegna in bassa stagione”.

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