Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il governo del Brasile ha annunciato che costruirà non meno di un centinaio di nuovi aeroporti entro il 2026, introducendo al contempo un tetto massimo sui prezzi dei biglietti aerei per stimolare l’espansione e consentire ai viaggiatori di continuare a volare a prezzi calmierati.
Il presidente Lula da Silva si è infatti impegnato ad abbassare i prezzi dei biglietti aerei e a realizzare nuovi aeroporti.
Il primo effetto delle misure decise dal Governo, come riporta Preferente, è stato un aumento del valore delle azioni delle compagnie aeree brasiliane.
I responsabili delle principali compagnie aeree del Paese hanno invece spiegato che i prezzi stanno aumentando perché la domanda è fuori controllo e le compagnie aeree non riescono ad aumentare l’offerta perché i produttori hanno problemi nella consegna di nuovi velivoli. In questo modo i prezzi diventano un regolatore automatico della domanda.
Sia Azul che Gol soffrono ad esempio dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing. Azul ha in piano 19 nuovi aerei nel 2024, ma nutre dubbi sul rispetto dei tempi di consegna. Nel caso di Gol, che opera con Boeing, la compagnia non ha ancora ricevuto il 737Max a causa dei ritardi nella consegna di questo modello.