Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Lavoriamo con i network di agenzie di fascia alta, come Virtuoso, ma siamo aperti a qualsiasi tipo di collaborazione con i dettaglianti italiani”. Federico Oneto, nuovo country manager per l’Italia di Sweet Inn (nella foto), spiega così l’apertura dell’azienda alla rete distributiva del nostro Paese.
“Con le singole agenzie - sottolinea - siamo disponibili a rapporti one-to-one soprattutto per i viaggi individuali, cui noi possiamo dare risposte rapide ed efficaci con la nostra rete di sistemazioni”. La caratteristica delportale è di essere una sorta di albergo diffuso di lusso che però, invece delle camere di hotel, propone appartamenti di design con i servizi tipici di un quattro stelle.
“All’estero - aggiunge Oneto - il nostro primo bacino d’utenza è quello francese, seguito dal tedesco e dal britannico”. Tra le piazze che stanno registrando le migliori performance, Lisbona e Parigi, “con un tasso di riempimento che, in entrambi i casi, supera l’85%”.
In Italia Sweet Inn propone oltre 30 appartamenti a Roma ed è appena approdato a Milano. “Ad aprile 2017 abbiamo ricevuto 20 milioni di dollari di finanziamento - conclude Oneto - e la nostra è una realtà in forte crescita. Lo scorso anno il fatturato è stato di 10 milioni, ma le prospettive per quest’anno, grazie alle new entry, sono di arrivare addirittura a triplicarlo”.
Stefania Galvan