Il commento del direttore
Remo Vangelista
“La nostra grande sfida? Restare aperti tutto l’anno in una zona in cui il 50% di hotel, d’inverno, chiude i battenti”. Giorgio Borgonovo, general manager dell’Hilton Lake Como (nella foto), non ha dubbi: la nuova struttura, che aprirà le porte il prossimo gennaio, vuole cambiare il modo in cui viene vissuto il lago.
Spazi di incontri per i cittadini
“Con le sue 170 camere, di cui 20 suite e una Presidential Suite - aggiunge Borgonovo - l’hotel sarà il più grande tra quelli di Como e punterà sia alla clientela business, sia a quella leisure, soprattutto quando aprirà la Terrazza 241, il rooftop bar che farà da contorno all’infinity pool”.
Uno spazio che si proporrà come punto di ritrovo anche per i cittadini di Como, così come l’Eforea spa & Health Club, aperta al pubblico anche d’inverno. “L’obiettivo - aggiunge Borgonovo - è di proporre qualcosa di diverso dagli alberghi storici del lago: un concetto di lusso moderno, innovativo, con servizi aggiuntivi rispetto a quelli inclusi nella sua categoria a 4 stelle”.
L’apertura invernale potrebbe rappresentare un’ottima chance anche per il turismo congressuale, cui l’hotel offre sei meeting room per uno spazio totale a disposizione di 330 mq.
Stefania Galvan