Il commento del direttore
Remo Vangelista
Compie cent'anni una delle catene alberghiere più iconiche nella storia dell'hotellerie. E per celebrare l'importante anniversario, per tutto il mese di maggio in ogni hotel Hilton nel mondo si terranno eventi e feste per rendere omaggio al gruppo fondato nel 1919 da Conrad Nicholson Hilton.
Nell'ultimo secolo, ricorda Jochem-Jan Sleiffer, senior vice president operations full service hotels per l'Europa Continentale, "tre miliardi di persone hanno dormito in un hotel Hilton: abbiamo formato 10 mln di persone nei nostri staff, segnando un impatto economico globale di oltre mille miliardi di dollari".
I primati
Tanti, nella storia alberghiera, sono stati anche i primati segnati da Hilton: "Siamo stati i primi ad aprire hotel negli aeroporti, a mettere l'aria condizionata e il minibar in camera e oggi siamo i primi ad aver inserito il digital check in e la chiave elettronica direttamente sullo smartphone".
Il ruolo dell'Italia
Oggi il Gruppo conta 17 brand, sei dei quali sono presenti anche in Italia. "Nel 2018 abbiamo aperto circa 450 hotel nel mondo e quest'anno faremo altrettanto", assicura il manager. La pipeline riguarda anche l'Italia, dove la catena americana nei prossimi due anni aprirà le porte di nove strutture sotto marchi diversi a Trieste, Brescia, Napoli, Roma, Padova, Catania e Venezia.
Ma a livello potenziale, sostiene Sleiffer, "in Italia potremmo avere anche cento hotel perché sono tantissimi i luoghi che ci interessano: Sicilia, Sardegna, le città più piccole e ovviamente i capoluoghi di provincia, dove già siamo presenti".
A settembre debutterà a Londra il primo hotel europeo a marchio LXR, nuova categoria di prodotto dedicata agli hotel di lusso in location insolite, per ora presente solo a Dubai. O. D.