Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un marchio per certificare che sono stati raggiunti gli standard di sicurezza e i protocolli di pulizia appropriati per consentire alle aziende di riaprire. Così Accor pensa a come ripartire al termine dell’emergenza coronavirus e garantire sicurezza ai clienti.
In collaborazione con Bureau Veritas, il gruppo alberghiero lancia così una certificazione per le misure sanitarie. La certificazione coprirà sia l'alloggio che la ristorazione e stabilirà gli standard sanitari applicabili a tutti gli hotel del Gruppo, nonché ad altre catene e hotel indipendenti. "Oggi, più che mai – spiega Franck Gervais, ceo Europe Accor -, i nostri collaboratori, clienti e partner devono essere rassicurati circa la nostra capacità di offrire loro la migliore accoglienza possibile. In qualità di leader europeo nell'ospitalità, è nostro dovere anticipare le esigenze e rispondere ai requisiti di salute e sicurezza aderendo ai più alti standard”.
I dettagli del progetto
Il progetto, condotto con medici ed epidemiologi, è stato sviluppato in collaborazione con i proprietari di Accor e le associazioni di categoria, come UMIH, GNC e RNL.
Sarà condiviso la prossima settimana con l’Alliance France Tourisme e con i Ministeri interessati (Ministero francese del Turismo, Ministero della Salute e Ministero del Lavoro), in modo che siano coinvolti attivamente e convalidino gli standard raccomandati. Proposte concrete saranno presentate, in Francia e successivamente in Europa, ai vari Governi, Ministeri e Commissioni competenti per le misure di contenimento.
"Come risultato di questo lavoro - spiega il Gruppo in una nota - si otterrà una guida operativa resa disponibile a tutte le parti interessate nel settore dell'ospitalità, consentendo loro di applicare rigorosamente le raccomandazioni sulla salute e sulla sicurezza delle autorità (OMS, Ministero della Salute, ecc.), sia negli spazi dedicati agli ospiti che nel back office. I viaggiatori europei, prima di prenotare il loro prossimo soggiorno, potranno verificare sul sito web dedicato di Bureau Veritas se un hotel o ristorante è stato certificato o meno dall’azienda".