Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Regione Emilia-Romagna interviene con nuovi ristori, pari a 9,7 milioni di euro, per sostenere i settori più colpiti dalla pandemia: turismo, cultura, ristorazione senza somministrazione, terzo settore, attività produttive e famiglie fragili dei territori alluvionati nel modenese. I fondi, si legge su Hotelmag, si aggiungono ai 34,9 milioni stanziati a partire dal 2020 per bar e ristoranti, stabilimenti balneari, agenzie di viaggi, imprese ricettive delle zone montane, agriturismi, piscine, attività escursionistiche delle motonavi.
“Interveniamo ancora per sostenere il tessuto produttivo più colpito dall’emergenza sanitaria – ha affermato Andrea Corsini (nella foto) assessore regionale a Turismo e Commercio -. È una misura necessaria per aiutare i nostri imprenditori a tamponare una situazione sempre più difficile. Vogliamo agire in fretta e bene: per questo, condividiamo ogni provvedimento con i territori e le persone”.
Il nuovo progetto di legge prevede, inoltre, ristori per guide turistiche, maestri di sci, discipline alpine, fondo e snowboard, operatori del settore culturale creativo e attività di catering per eventi.