Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Il caro bollette colpisce duramente il settore dell’accoglienza”. Così il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca (nella foto), interviene sul tema dei rincari energetici, che si sta abbattendo su diversi comparti economici della Penisola.
Intervistato da Il Messaggero, Bocca spiega che “gli hotel sono imprese altamente energivore, aperte 24 ore su 24 sette giorni su sette, quindi il caro bollette colpisce duramente il settore”.
Un problema che mette ulteriormente sotto stress le strutture alberghiere, già messe a dura prova dal calo delle presenze dovuto alla pandemia e alle restrizioni ai viaggi. “Alla minore domanda si sommano gli extra costi per l’energia e in queste condizioni non è semplice per le aziende del settore restare in piedi”, spiega il presidente di Federalberghi.
Secondo i dati riportati dal quotidiano, fino a un anno fa, un albergo che consumava 128.000 kWh annui pagava 1.442 euro al mese per le bollette dell’energia. Nel 2022 il costo è schizzato a 3.340 euro mensili.
Gli albergatori chiedono, perciò, al Governo nuovi interventi per scongiurare nuovi rincari.