Airbnb: piena libertà sullo smart working, i dipendenti diventano ‘nomadi digitali’

I dipendenti di Airbnb diventano ‘nomadi digitali’. Superata la fase più critica della pandemia i lavoratori della piattaforma home sharing saranno liberi di rientrare in ufficio o di lavorare in smart working a loro discrezione.

Lo ha deciso il ceo Brian Chesky, che  per aiutare le destinazioni a cogliere l’opportunità dello smart working ha annunciato il lancio di  ‘Live and Work Anywhere’ un programma di collaborazione per creare la giusta infrastruttura per ospitare i nuovi lavoratori da remoto nelle località che sceglieranno di aderire.

Ciascun dipendente di Airbnb - oltre 6.000 persone sparse in 27 città del mondo - avrà piena libertà di organizzarsi e scegliere se continuare a optare per lo smart working o se frequentare di più le sedi aziendali, semplicemente prenotando una postazione di lavoro.

“Airbnb lavora in un settore dove gli scambi interpersonali sono vitali - ha scritto Chesky in una lettera ai dipendenti -. L’ideale sarebbe riuscire a unire il meglio del digitale e della vita in presenza, l’efficienza della videoconferenza e le relazioni che si creano solo quando le persone siedono insieme. Abbiamo trovato una soluzione che crediamo offra il meglio di entrambi i mondi”.

L’iniziativa di Airbnb si basa su alcuni elementi principali: i dipendenti potranno scegliere in qualsiasi momento di lavorare da un ufficio oppure da casa; a fronte della possibilità di spostarsi ovunque a livello nazionale, la retribuzione resterà invariata; verrà data facoltà anche di viaggiare e lavorare all'estero; l’azienda organizzerà diversi momenti di incontro nel corso dell’anno.

‘Live and Work Anywhere’ si propone di mettere in rete i territori, gli enti locali e le aziende di promozione turistica per trasformare le destinazioni in veri e propri “hub” per nomadi digitali. Una task force interna composta  da varie funzioni da mettere a disposizione dei partner per preparare il terreno ai nomadi digitali e rivitalizzare le comunità locali anche al di fuori delle destinazioni turistiche tradizionali e dell’alta stagione.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana