Bocca, Federalberghi: "Dovremo scegliere se pagare le bollette oppure gli stipendi"

“Oggi c'è da scegliere se pagare le bollette o gli stipendi". Bernabò Bocca (nella foto), presidente di Federalberghi, ha sintetizzato con queste parole la grave situazione in cui versa il comparto dell'hospitality, alle prese con il caro energia.

"Venivamo da due anni di chiusure - ha raccontato -, la liquidità fatta dagli alberghi è servita per pagare i costi dei due anni precedenti, di tasse come l'Imu presenti anche in periodi di chiusura".

"Ora - ha spiegato intervenendo al 'Made in Italy Summit' del Sole 24 Ore e Financial Times - ci apprestiamo a entrare nella bassa stagione dove la musica cambia, i ricavi degli alberghi non sono sufficienti per pagare l'incremento dei costi energetici, noi siamo aziende energivore. Le bollette sono aumentate rispetto del 2019 del 600 per cento”. Un rincaro esorbitante che, in mancanza di ricavi sufficienti, rischia di far chiudere le aziende.

"Un giro pericoloso"
"La situazione - ha aggiunto Bocca - è complessa. Siamo costretti ad andare dalle banche per ottenere finanziamenti, ma i tassi oggi non sono quelli di una volta, stiamo entrando in un giro pericoloso. Ciò porterà alla chiusura di tanti alberghi, molti non ce la faranno a stare in piedi in bassa stagione e riapriranno solo in alta stagione 2023. Sarà un problema anche per l'indotto, che prende il 60 per cento della spesa del turista".

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