Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il turista del lago di Garda si prepara prima di partire e si concede short break durante l'anno, interessato a esperienze sul territorio e all'unicità di luoghi e alberghi. È il profilo che traccia Expedia mettendo a fuoco l'incoming trentino proprio in un momento particolarmente felice in termini di presenze e arrivi turistici, generati dal movimento internazionale e da quello domestico.
Prenotazione multidevice
Il viaggiatore che sceglie il Garda non è più il turista di massa, ma un conoscitore della destinazione. È il principio che Giovanni Battista Dionisi, associate market manager Expedia Lodging Partner Services, evidenzia agli operatori turistici durante ExpoRivaHotel.
"La prenotazione multidevice sta diventando la norma, il 31 per cento di tutte le transazioni online che coinvolge più di due diversi dispositivi - aggiunge -. Inoltre, sul Garda come altrove, il trend è lo stesso che domina altre parti del mondo, con i Millennial che trainano il mercato dei viaggi e con i nuovi top spender".
Expedia: "Non siamo solamente una Ota"
Per gestire il mutamento nel migliore dei modi la regola sembra essere quella universale: seguire i cambiamenti e attrezzarsi con strumenti adatti. Expedia, dal canto suo, vuole essere il sostegno ad affrontare la svolta, mettendo a disposizione la forza del gruppo, dei suoi brand, della sua tecnologia. "Non siamo solamente una Ota, ma siamo l'agenzia di viaggi del 2018", afferma Dionisi.
Notti prenotate a più 10%
E tutto questo mentre i trend delle prenotazioni sul lago di Garda, secondo i rilevamenti Expedia, stanno registrando indicatori positivi: 10% in più di notti prenotate; 3,3 giorni di soggiorno medio; 7% in più sulla tariffa media di vendita; 72 giorni di intervallo di prenotazione.
Silvana Piana