Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Non limitarsi a rincorrere esclusivamente la ricchezza, ma costruire un fronte comune per valorizzare l'enorme patrimonio culturale ed artistico italiano e recuperare il gap verso paesi e mete emergenti”. Questo l’appello che l’assessore regionale al Turismo della Toscana, Stafano Ciuoffo (nella foto), ha rivolto all’intera industria dei viaggi del Belpaese, in occasione dell’edizione 2018 del salone Mondiale del Turismo, da poco conclusa a Siena.
Secondo l’assessore, per rilanciare l’economia turistica del Belpaese "non si può rincorrere soltanto la ricerca della ricchezza e far prevalere l'aspetto meramente economico, ma – ha spiegato - occorre comunicare, trasmettere, raccontare, valorizzare e render fruibile questo patrimonio”.
"Abbiamo una grande responsabilità - ha continuato - quella di ricostruire quanto in tanti anni il nostro Paese ha perso. Un lungo periodo durante il quale crisi economica e scelte sbagliate sul fronte della promozione, unite ad una mancanza di visione strategica nelle scelte di valorizzazione, hanno mortificato il nostro Paese rispetto a quello che sono stati capaci di fare tanti altri, ovvero comunicare con efficacia e forza il proprio patrimonio".
Per l’assessore è giunto il momento di “assumere una rinnovata responsabilità” e non limitarsi al mero risultato economico, perché “concentrarsi soltanto su questo rischia di farci perdere di vista l'obiettivo primario della trasmissione dei valori insiti in questo patrimonio e del senso di comunità che ne deriva in termini di accoglienza. Soltanto un'azione congiunta di tutti i soggetti coinvolti nelle scelte politiche verso questa direzione – ha concluso - potrà consentire al Paese di uscire da una situazione pericolosa di impasse”.