Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il turismo cinese cambia volto e i cosiddetti viaggi ‘daka’, ossia quelli di gruppo organizzati in modo da visitare molte destinazioni in pochi giorni, stanno rapidamente perdendo consenso. È quanto emerge da un sondaggio pubblicato dal quotidiano China Youth Daily e ripreso dall’Ansa, che indica come il 60,7% dei viaggiatori cinesi preferisca soggiorni approfonditi, rispetto a visite ‘mordi e fuggi’.
Una tendenza che prevale tra le persone nate tra gli anni Ottanta e Novanta, che osservano come i viaggi ‘daka’ abbiano il solo scopo di attirare l’attenzione sui social e non quello di godersi l’esperienza del viaggio.