Il commento del direttore
Remo Vangelista
Pronti per l'invasione di turisti cinesi? Nel primo trimestre 2020, in Europa, ne sono attesi 6,8 milioni. Ma il posto in cui gli arrivi saliranno di più, +27,6% sullo stesso periodo 2019, è l'Italia.
È la previsione di Planet, multinazionale dello shopping tax free, diffusa proprio nella giornata di apertura dell'anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina 2020. Una vera manna dal cielo, dal momento che la componente cinese è la più pesante per lo shopping tax free in tutte le piazze europee.
Le cifre
Da noi vale il 36% del totale. Significa che spendono quasi un miliardo e mezzo di euro. "Amano l'Italia perché è considerata una meta sicura e per togliersi la voglia di shopping. Sono meno interessati all'arte rispetto, per esempio, agli americani" ha detto Sara Bernabè, general manager di Planet in Italia.
Grazie agli accordi dell'Enac, con 108 voli settimanali nel 2020, che arriveranno a 164 nel 2022, saremo il Paese europeo più collegato. I cinesi arrivano, ma per catturarli, e far aprire loro il portafogli, occorre conoscerli. Nel 2019 è calata del 13% la loro presenza negli outlet e aumentata del 20% nel segmento degli acquisti "full-price", effettuati nelle vie del centro. "Inoltre, insieme ai sudcoreani, presentano la quota più alta di Millennials, oltre il 60%" aggiunge Bernabè. "Quindi ci vogliono campagne mirate, da parte dei t.o., e strumenti di pagamento moderni nei negozi. Non solo Alipay, ma anche WeChatPay. La carta di credito non sanno più cosa sia".