Turismo sportivo in Italia prima motivazione del viaggio: lo studio Isnart

L’attività sportiva è diventata la principale motivazione di viaggio in Italia. È questo il risultato dello studio presentato dall’Isnart nel corso del Bike Summit 2020, evento in streaming nazionale promosso dalla Camera di Commercio Chieti Pescara.

La preferenza è stata data da oltre il 30% dei turisti, per le sue caratteristiche ludiche, ricreative, estetiche e salutistiche. Tra le attività maggiormente praticate emerge la bicicletta (32%) insieme al trekking (39%). Secondo il rapporto Isnart – Legambiente la spesa complessiva dei cicloturisti nel corso dell’estate 2020 è stata pari a 4,1 miliardi di euro.

Sul fronte delle destinazioni si registrano poi dei cambi rispetto al passato con una sensibile crescita di regioni quali Abruzzo, Molise e Umbria. “L’Abruzzo in particolare ha visto crescere durante l’estate la sua quota di mercato dal 2,6% del 2019 al 5,5% - si legge in una nota -. Il numero di turisti nella regione è più che raddoppiato, dai 640 mila arrivi dell’estate 2019 a 1,5 milioni del 2020”.

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