Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una ventata di ottimismo si leva sulla Toscana. Uno studio Cst stima un incremento delle presenze del 24% per la prossima estate, pari a oltre 2 milioni di presenze in più rispetto al 2020.
Le prime prenotazioni sono arrivate già a febbraio e ora gli stabilimenti balneari della costa toscana sembrano poter sperare nel tutto esaurito nei periodi clou dell’alta stagione. “Sfido chiunque a trovarne di ancora disponibili, la pressione è particolarmente forte sulla Costa degli Etruschi e in Versilia”, spiega a Repubblica.it, Gianfranco Lorenzo, direttore del settore ricerca del Centro Studi Turistici Firenze.
A spingere le prenotazioni la fiducia nella campagna vaccinale.
Il turismo lento
Continuano comunque le richieste per soluzioni che possano garantire il distanziamento sociale, lontane dai circuiti classici, da scoprire a piedi o in bicicletta.
Il ritorno degli stranieri
Un altro bel segnale arriva poi da Firenze, che, come molte altre città d’arte italiane, ha pagato la mancanza dei turisti stranieri nel corso della pandemia. Secondo quanto riporta il quotidiano, negli hotel della città starebbero tornando le richieste da oltreconfine, purché si possa prenotare con tariffe agevolate e rimborsabili.