Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sarà un anno da ricordare il 2022 per quanto riguarda il turismo in Puglia. Il ritorno prepotente dei viaggiatori stranieri, che hanno ampiamente superato i dati del 2019, ha consentito alla regione di tornare a numeri prepandemia, anticipando di tre anni l’obiettivo inizialmente fissato.
Gli arrivi da gennaio a ottobre sono stati pari a 3,9 milioni mentre le presenze hanno sfiorato quota 15 milioni. Se a livello assoluto si registra un calo dell’1 per cento per la prima voce e un aumento dell’1 per cento della seconda, va rilevato come da aprile-maggio in avanti la crescita sul 2019 è diventata ampia. I flussi nazionali hanno ancora fatto registrare un calo, anche se contenuto, mentre gli arrivi dall’estero crescono del 7 per cento e le presenze dell’11.
“È esemplificativo il dato di maggio e ottobre, mesi spalla, che vedono un 52% di turisti stranieri sul totale delle presenze – sottolinea l’assessore al Turismo Gianfranco Lopane -. La Puglia resta attrattiva e sulla base di questi dati riformula la strategia che ci porterà al 2030”.