Il commento del direttore
Remo Vangelista
Coniuga facile escursionismo e cultura con la scoperta delle località a media e bassa quota. È lo slow tourism, uno dei cavalli di battaglia della Valle d’Aosta che lo declina attraverso diversi itinerari, tra cui quello maggiormente noto è il Cammino Balteo.
Un itinerario di 23 tappe, oltre 40 comuni e 350 km di circuito ad anello percorribile in entrambi i sensi e praticabile tutto l’anno, anche se la mezza stagione è il momento più indicato per percorrerlo. Da Pont-Saint-Marten a La Salle il cammino attraversa le aree della regione più ricche di storia, arte e tradizioni, lungo sentieri che passano da piccoli villaggi, ponti, cappelle, chiese, santuari, torri e castelli.
Le ‘Note dal Cammino Balteo'
Un’esperienza, che, nei corso di tre weekend tra aprile e maggio, viene arricchita con la seconda edizione dell’iniziativa ‘Note dal Cammino Balteo', che offre visite guidate e concerti in location fiabesche, con aperture straordinarie.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 15 aprile e domenica 16 aprile, con la visita esclusiva e il concerto al Château Vallaise e la possibilità di visitare anche l’imponente Forte di Bard, che ospita il Museo delle Alpi e mostre temporanee.
Seguirà il 29 e 30 aprile la scoperta della tappa 15 del Cammino Balteo, con performance musicale al Castello La Mothe e al Castello di Introd e infine, il 6 e il 7 maggio si camminerà da Torgnon a Châtillon, passando per Verrayes, visitando e ascoltando due concerti a Saint-Evence e al Castello di Cly.
Foto: Raffaella Gobbo