Il commento del direttore
Remo Vangelista
Valorizzare la pianura piemontese tra Cuneo e Torino attraverso 400 chilometri di ciclovie cui fanno da trait d’union le residenze sabaude e la storia del territorio legata a Casa Savoia. Questo l’obiettivo del progetto “Savoia Vita di Corte – le Ciclovie Reali”, ideato dal Consorzio Turistico Terre Reali del Piemonte per offrire una nuova proposta di viaggio che unisce cicloturismo e tradizioni enogastronomiche direttamente recuperate dagli antichi ricettari di corte.
Al tavolo di presentazione del nuovo prodotto Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino, ha sottolineato quanto “lo sviluppo di questo progetto sia stato in un certo senso favorito dal periodo pandemico; un periodo in cui i territori limitrofi hanno iniziato a collaborare in modo più stretto, valorizzando i beni comuni”.
Un grande albergo diffuso
Lungo il circuito sono ben 5.300 i posti letto disponibili, “un grande albergo diffuso”, segnala Borio, sostenuto per gli spostamenti sul territorio dalla partnership con Trenitalia, anche grazie ai nuovi treni regionali Rock e Pop, riciclabili per il 97% e dotati di postazioni con prese per la ricarica delle e-bike.
Ogni percorso è stato pensato per offrire al turista un’esperienza immersiva, a contatto con la natura e con il territorio, collegando strade a bassa percorrenza e itinerari che attraversano la campagna, sfruttando la morfologia prevalentemente pianeggiante per attività che si rivelano adatte ai ciclisti provetti così come a chi intende sperimentare per la prima volta questo tipo di viaggio.