Il commento del direttore
Remo Vangelista
Quasi 3 italiani su 4 (72%) hanno scelto di visitare piccoli borghi italiani nel corso dell’estate. Lo dice un’indagine Coldiretti-Ixè sulle ferie degli italiani. Fra le motivazioni alla base della scelta, la ricerca di tesori nascosti e soprattutto il risparmio, evitando le destinazioni turistiche più frequentate.
Questa preferenza è favorita dalla vasta presenza di piccoli comuni, i quali offrono un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico unico. I centri sotto i 5mila abitanti occupano il 54% della superficie del Paese, con caratteristiche tipiche come colline, vigneti, ulivi, pascoli e terrazzamenti che contrastano il degrado e il dissesto idrogeologico.
A garantire l’ospitalità nei piccoli centri è soprattutto - rileva Coldiretti - una rete composta dalle 25.400 aziende agrituristiche italiane, che sono in grado di offrire un potenziale di più di 294mila posti letto e 532 mila coperti per il ristoro.
L’interesse dei turisti per i piccoli centri è importante anche per la ricerca del buon cibo che aiuta a salvare una parte consistente del patrimonio agroalimentare che non ha solo un valore economico ma anche storico, culturale ed ambientale.