Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Parco Archeologico del Colosseo corre ai ripari per porre un freno al fenomeno del bagarinaggio. A partire dal 18 ottobre, quindi, sarà introdotto il biglietto nominativo per tutte le tipologie di titoli d’ingresso, sarà aperta una nuova biglietteria oltre a quella già esistente e sarà raddoppiato il numero dei biglietti venduti in loco.
Nuova biglietteria
Il biglietto nominativo, spiega la comunicazione del Ministero della Cultura, sarà acquistabile su www.colosseo.it, tramite call center e nelle biglietterie fisiche. Viene, inoltre, potenziata la rete di vendita sul posto con l'apertura di una nuova biglietteria, in largo della Salara Vecchia/Via dei Fori Imperiali, che si affianca a quella già esistente sulla Piazza del Colosseo, portando così a 6 le casse disponibili per il ritiro dei biglietti on site destinati ai visitatori singoli non intermediati, fino ad esaurimento delle disponibilità.
Sarà poi raddoppiata la percentuale dei biglietti venduti sul posto, favorendo il pubblico che non ha provveduto o non è riuscito ad accedere all’acquisto online.
Le quote per i canali di vendita
Il ministero ha deciso anche di rimodulare la restante percentuale di quote destinate ai canali di vendita. Il 25% del totale dei biglietti sarà destinato alla piattaforma b2b per i tour operator e il 55% del totale sarà destinato alla piattaforma b2c, ovvero per i visitatori singoli.
L'orario invernale
Ulteriori novità sono previste a partire dall’1 novembre. In concomitanza con il ritorno dell’ora solare, infatti, l'Anfiteatro Flavio sarà fruibile dalle 8,30 (invece che dalle 9), per garantire anche durante la stagione invernale un ampliamento degli orari di apertura.
“In un momento storico in cui le città d’arte, non solo Roma, stanno vivendo un periodo di overtourism dove la domanda supera di gran lunga l’offerta - spiega Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo - ricordiamo che, al fine di garantire la sicurezza dei visitatori e la tutela del patrimonio artistico, al Colosseo è consentito un massimo di 3.000 accessi in contemporanea. Si tratta di un contingentamento soggetto a periodiche revisioni, con lo scopo di estendere le capacità”.